Le Otto Montagne, Paolo Cognetti
Le otto montagne , Paolo Cognetti Einaudi Editore 01/23 Il primissimo tatuaggio che ho voluto è il profilo delle montagne della mia infanzia. Lo chiamavo “ il mio orizzonte ” e lo volevo lì dove nasce il respiro: all'altezza dei polmoni, lato sinistro. È stato più o meno nello stesso periodo che ho letto per la prima volta “Le otto montagne”, cinque anni fa: da allora è rimasto su una mensola, esattamente come il disegno sul mio costato, colonna portante e cassa di risonanza dei miei irrisolti e dei miei perché. Non ho mai sentito di appartenere a un posto da che ricordi, ma ci ho provato forte. E mai come con la montagna. Per un po' ci ho creduto davvero: come il padre di Pietro, a testa bassa e puntando alla cima , il respiro tra i denti e quel crogiolarsi nell'incomprensibilità che gli dava proprio l'idea di somigliare a un posto diverso, possibilmente poco accessibile, scosceso ed elusivo . Se uno va a stare in alto, è perché in basso non lo lasciano i...